Compresse – fieno greco – Nonna Ortica

15,00 

90 compresse

Descrizione

90 compresse da 500 mg. di cui 240 mg. polvere di Fieno Greco + 160 mg. di estratto secco.

Rapporto D:E=4:1.

Azione fisiologica – La droga, costituita dai semi, è nota ed utilizzata sin dall’antichità; è descritta da Dioscoride, ad esempio, nella sua “Materia Medica” – I° sec. d.C. per ben due volte: nel I° Libro, Cap. 43° e nel II° Libro al Cap. 93°, vers. Mattioli; Galeno lo descrive nel suo celebre “Le virtù dei semplici medicinali” al Libro VIII°; è poi ricordato da tutti i più grandi medici Arabi, come Mesuè, Razes, Avicenna e in tutti gli erbari medievali e tardo-rinascimentali dell’Occidente.

Nell’antichità era impiegato prevalentemente nell’uso esterno, per dermatosi o per gli ascessi e nell’uso interno è celebrato soprattutto per la sua benefica azione azione a livello intestinale..

I principi attivi della pianta, che sono veramente una moltitudine, possono essere divisi in vari gruppi:

  • Saponosidi steroidici furostanici (vale a dire che all’attacco tra lo zucchero del glicoside e la struttura steroidica vera e propria, si trova un nucleo furanico), come i trigofenosidi da A a G; furanostantrioli, diosgenina, yamogenina; vi si trova anche la fenugrecina, che è il 3-peptide della diosgenina;
  • Steroli liberi: sitosterolo, colesterolo;
  • Falvonoidi: vitexina, saponaretina, omoorientina;
  • Olio essenziale, contenente il 3-idrossi-4,5-dimetil-2 (5H)-furanone, che impartisce alla droga il suo odore caratteristico;
  • La N-metilbetaina dell’acido nicotinico, detta trigonellina;
  • Polisaccaridi, che formano le mucillagini tipiche della droga e che sono costituiti prevalentemente da galattomannani;
  • Proteine (è una leguminosa, quindi queste sostanze costituiscono una parte quantitativamente importante della droga);
  • Lipidi; i semi del Fieno Greco contengono una notevole quantità di olio grasso, ricco di acidi grassi poliinsaturi (linoleico: dal 33,7% al 42%; linolenico: dal 13,8% al 21,5%), tocoferoli e pigmenti carotenoidi.

Poter una droga così ricca di sostanze attive e quindi dotata di un così ampio spettro di azione, rappresenta una risorsa fondamentale per la pratica erboristica e fitoterapica.

I saponosidi steroidici possiedono una importante azione sul sistema endocrino; ad essi è da attribuirsi un effetto anabolizzante ma scevro da effetti collaterali, impiegabile ad esempio da coloro che, come molti atleti e cultori di “body-building” , vogliono aumentare la massa muscolare, evitando l’impiego di anabolizzanti proibiti e/o pericolosi; l’azione anabolizzante degli steroidi si somma a quella nutrizionale delle proteine e dei grassi nobili che la droga contiene, ottimizzando l’assorbimento e l’utilizzo di questi preziosi nutrienti. Ripetiamo che l’impiego di questa droga può far evitare l’impiego dei “cocktail” pericolosi spesso di largo uso presso certi centri atletici.

Il complesso dei vari principi attivi conferisce poi alla droga una buona azione ricostituente (c’è chi lo ha definito una sorta di “Pappa Reale vegetale”, anche perché conferisce, oltre ad un elevato tono fisico, una elevata azione neurotonica.

L’assorbimento dei nutrienti viene poi intensifica in generale ed è molto utile quando si ha a che fare con soggetti depauperati ed astenici, come bambini durante la crescita o lo studio o lo sport, donne durante la gravidanza, anziani debilitati e smagriti.

Il Fieno Greco possiede inoltre una notevole azione ipoglicemizzante, agendo sul pancreas endocrino.

E’ galattogeno, dato che favorisce la secrezione di prolattina in modo indiretto, attraverso una stimolazione ipofisaria; attraverso questa azione si ha anche una blanda stimolazione uterina.

E’ un antiossidante e favorisce tutti i processi di recupero e di riparazione organica.

A livello delle mucose gastronteriche agisce come cicatrizzante e riparativo su danni e lesioni a loro carico.

Sul sistema cardiocircolatorio agisce come blando stimolante cardiaco, con una azione cronotropa positiva e a livello del Sistema nervoso autonomo come lieve parasimpaticomimetico. Associazione con Guaranà, Ginseng, Eleuterococco.

Grazie alla sua azione equilibrante nei disturbi della nutrizione, favorisce l’aumento di peso, qualora vi sia la necessità.

Stimola anche l’attività pancreatica esocrina e migliora in generale la digestione e l’assimilazione dei cibi;

complessivamente è un ottimo stimolante, tonificante e ricostituente, conseguentemente all’attivazione di tutti i processi vitali dell’organismo di cui aumenta il tono fisiologico : si raccomandano quindi nelle anemie, negli stati di denutrizione, nelle convalescenze prolungate e nella gracilità infantile. Associazione con MG di Abies pectinata, Betula pubescens, Rosa canina (Elisir  “Alexis” di Hortus mirabilis), Tamarix gallica, Ficus carica.

I C-flavonoidi conferiscono una azione diuretica, con il concorso degli steroidi che possiedono un effetto anti-ADH .

Buon ultimo, la fenugrecina inibisce la replicazione di alcuni gruppi virali, tra i quali i virus erpetici (Herpes zoster , labiale e analoghi); associazione con Echinacea, Uncaria, Iperico.

In molte regioni del mondo, soprattutto in Oriente, il Fieno Greco è impiegato nei disturbi epato-biliari, in quelli renali ed in quelli genitali, sia femminili che maschili. Tra l’altro è uno degli ingredienti principali del curry.

Lo si può quindi considerare un rimedio d’elezione soprattutto nelle malattie metaboliche (iperglicemia, ipercolesterolemia ed altre dislipemie) – Associazioni raccomandate: Carciofo, Gymnena, Garcinia.

Ne è stato raccomandato l’uso come espettorante ed emolliente nelle tossi e nelle bronchiti; sperimentazioni cliniche su pazienti affetti da tubercolosi, hanno evidenziato sia un miglioramento delle funzioni respiratorie che un miglioramento dello stato generale, del tono sia fisico che psichico ed un effetto ricostituente (associazione con il MG di Viburnum lantana).

E’ stato osservato anche un certo effetto euforizzante, antidepressivo e di miglioramento dell’umore (associazione con l’Iperico).

Buon ultimo, la sua azione sul miglioramento dell’assorbimento dei nutrienti, ne fanno un buon coadiuvante nel trattamento dell’osteoporosi (associazione con Dolomite ed Equiseto).

Modalità d’uso : 3 compresse al mattino a digiuno, 2 compresse prima di pranzo.


Vi ricordiamo che l’Erboristeria Erbainfusa è il rivenditore esclusivo per Como del marchio Nonna Ortica, sia in Bottega che a domicilio qui sul nostro Shop Online.

 

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