Compresse – gingko biloba – Nonna Ortica

18,00 

60 compresse

Descrizione

60 compresse da 500 mg. di cui : 380 mg. di estratto secco titolato al 3 %

20 mg. di estratto secco titolato al 24%.

Azione fisiologica – L’uso moderno della droga è nato dall’osservazione del suo impiego millenario nelle medicine tradizionali orientali (la Cinese in particolare); la droga è costituita dalle foglie della pianta, che è un albero appartenente al più grande gruppo delle Gimnosperme e rappresenta una sorta di “fossile vivente”; in realtà la specie si sarebbe estinta da millenni, se – pare – la sua esistenza non fosse stata rigorosamente protetta da una amorevole protezione e coltivazione nei giardini della nobiltà cinese più antica. Tra il XVIII° ed il XIX° secolo alcuni esemplari furono importati in Europa, ove essa si è adattata e naturalizzata di buon grado ed è relativamente facile trovarla nei parchi, nei giardini e lungo i viali.

Le azioni fondamentali della droga, sulla membrana cellulare e sulla microcircolazione, sono legate alla presenza di un magnifico “cocktail” di sostanze attive, che ne fanno un presidio indispensabile per molti trattamenti erboristici.

Contiene: glicosidi flavonoidici (3’-O-metilmiricetin-3-ramnoglucoside, isoramnetol-3-O-rutinoside, siringetin-3-O-rutinoside, ed altri minori); bisflavonoidi amentoflavonici (ginkgetolo, isoginkgetolo, bilobetolo); diterpeni lattonici (ginkgolidi A, B, C); sesquiterpeni lattonici (bilobalide); acido ginkgolico e idrossiginkgolico; ginkgolo; bilobolo; acido 6-idrossikinurenico.

Abbiamo accennato all’azione sulle membrane cellulari, che è operata dai bisflavonoidi, stabilizzandole e bloccando la perossidazione lipidica e la formazione dei radicali liberi. I ginkgolidi inibiscono il fattore di attivazione piastrinica (PAF), riducendo il rischio trombotico; tali sostanze riducono anche il rischio del broncospasmo nei soggetti allergici.

E’ stata rilevato inoltre un incremento della regolazione vasomotoria associata ad una riattivazione della funzionalità adrenergica (vale a dire che le terminazioni nervose simpatiche che regolano la funzionalità cardiaca e quella relativa alla regolazione del diametro dei vasi arteriosi, rispondono meglio).

Elementi dei vari gruppi di sostanze attive (in particolare i flavonoidi e i diterpeni lattonici) si legano alle pareti dei microvasi e delle vene, un po’ come l’eparina a bassi dosaggi, favorendo la microcircolazione anche a livello delle strutture venose oltre che sulle arteriose.

I derivati del Ginkgo sono quindi i presidi d’elezione per tutti i disturbi della circolazione cerebrale, soprattutto quella legata alla microirrorazione; possiede una azione protettiva  sulle forme ischemiche e trombotiche e nelle vasculopatie periferiche, sia arteriose che venose e che tendono a formare edemi, ad esempi agli arti inferiori.

Giova grandemente nei disturbi otologici, sia di origine circolatoria (ronzii, tinnito e simili), sia di origine infiammatoria (il Ginkgo possiede uno specifico tropismo per l’apparato auricolare), favorendo l’azione di altri presidi con attività anti-infiammatoria generale, come l’Echinacea, ad esempio.

E’ utile inoltre negli spasmi bronchiali ed intestinali, anche su soggetti allergici e quando sia coinvolta la regolazione neuro-vasale.

I flavonoidi del Ginkgo incrementano il drenaggio biliare, favorendo la diminuzione dell’ipercolesterolemia e di altre dislipemie. Gli estratti totali hanno inoltre interessanti proprietà spasmolitiche sulla muscolatura liscia della vescichetta biliare, del coledoco e dell’intestino. Buon ultimo, è stata riscontrata una interessante azione che possiamo definire “cosmetica”, dato che la droga regolarizza la secrezione sebacea, soprattutto in pelli devitalizzate e secche.

Associazioni: le piante con le quali il Ginkgo lavora meglio in “team”, sono sicuramente il Cipresso ed il Biancospino, il Tiglio ed il Meliloto, soprattutto assunti in soluzione idroalcolica; “squadre” di grande successo sono quelle che forma con la Centella, con il GinSeng e con l’Astragalo; la migliore associazione per chi vuole potenziare a dismisura le proprie potenzialità intellettuali e di concentrazione è quella che mette insieme Ginkgo, Ginseng o Eleuterococco, Astragalo e Lecitina di Soja.

Nei disturbi otologici, è ottima l’associazione con MG di Ribes nigrum e Carpinus betulus, con l’Echinacea in varie forme, con le compresse di Ananas.

Sentire il parere del medico se si è in cura con farmaci antiaggreganti

Modalità d’uso: 2/3 compresse al giorno lontano dai pasti.


Vi ricordiamo che l’Erboristeria Erbainfusa è il rivenditore esclusivo per Como del marchio Nonna Ortica, sia in Bottega che a domicilio qui sul nostro Shop Online.

 

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