Descrizione
All’inizio dell’800 un erborista cinese, ispirandosi agli unguenti e agli olii utilizzati nella medicina tradizionale cinese, realizzò una mistura di olii dalle spiccate proprietà analgesiche, oggi noto come balsamo di tigre.
Il nome é collegato al significato della tigre nella filosofia taoista, simbolo di coraggio e forza. Questo prodotto non contiene assolutamente nessuna parte o derivato della tigre.
Antico unguento erboristico, il balsamo di tigre è un rimedio naturale dalle proprietà analgesiche e antinfiammatorie.
Il balsamo di tigre è un unguento distribuito da una società di Singapore con marchio registrato. Si trova in commercio in due differenti versioni, quella originale rossa e quella bianca. Date le sue ridotte dimensioni e la sua praticità d’uso, è un prodotto ideale da portare in viaggio per alleviare alcuni fastidiosi sintomi e disturbi.
Balsamo di tigre: le origini
Originariamente è stato realizzato intorno al 1870 in Birmania ad opera di un erborista cinese di nome Aw Chu Kin.
Egli ottenne questo unguento unendo mescolando i vari ingredienti di origine naturale. Si racconta che in punto di morte chiese ai suoi figli di perfezionare la ricetta di questo balsamo.
I figli raccolsero il testimone spostandosi a Singapore, dov’è poi nata la Haw Par Corporation, la società che detiene il marchio registrato dell’unguento. Sono ormai presenti tentativi di imitazione del balsamo e si possono trovare copie del prodotto disponibili sul mercato.
Balsamo di tigre: ingredienti
A dispetto del nome, questo unguento non contiene alcun ingrediente di origine animale né tanto meno di ossa di tigre. I suoi ingredienti sono mentolo, canfora e altri oli essenziali come quello di cajeput, di cassia, di chiodi di garofano e di menta dementolato.
La restante percentuale del composto è formata da paraffina e petrolato. L’origine del nome sembra legata ad uno dei figli “Boon Haw“, che significa “tigre” in cinese. All’animale, simbolo di forza, coraggio e vigore, erano del resto associate delle particolari proprietà antinfiammatorie.
Anticamente, infatti, si racconta che i medici cinesi fossero soliti sbriciolare le ossa di tigre all’interno degli unguenti da loro preparati. Ma oggi è solo una leggenda.
Ne esistono due diverse tipologie:
- Il balsamo rosso: principalmente usato localmente per dolori muscolari e scheletrici e reumatismi, da utilizzare preventivamente anche prima di fare sport o lavoro intenso.
- Il balsamo bianco: principalmente usato localmente per punture di zanzare, prurito, raffreddore, tosse, mal di testa e come inalazione per la sinusite.
Differenze tra balsamo di tigre rosso originale e bianco
Nella sua versione originale, questo balsamo ha un colore rosso, più caldo. Il colore rosso è dovuto alla presenza di idrossido di ammonio. Questa versione è più forte ed intensa per i suoi effetti. Tende ad essere applicata in caso di dolori muscolari e articolari o per alleviare i reumatismi.
L’applicazione sulla pelle di questo prodotto tende ad essere associata ad una sensazione di calore intensa.
La versione bianca, più leggera, si rivela utile per ridurre i sintomi legati a disturbi come mal di testa e congestioni nasali. Può essere un valido rimedio naturale anche per limitare la sensazione di prurito dovuta a punture di zanzare.
In questo caso l’applicazione sulla pelle produce una sensazione più neutra e meno intensa rispetto alla versione originale rossa. In entrambe le versioni presenta un odore molto forte e intenso che può essere non gradito ad alcuni.
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