Vitamina D benefici | Erboristeria Erbainfusa Como | Shop Online
Maggio 14, 2020 By Erbainfusa 0

Vitamina D, flora intestinale e sistema immunitario

In questo articolo, vedremo i ruoli della vitamina D ed i suoi benefici:

  • Assorbe il Calcio, magnesio ad altri minerali nell’intestino 
  • Invia il calcio nelle ossa
  • Ruolo rilevante nel Sistema Immunitario (S.I.), è come se inviasse “le truppe” di difesa a tutto il nostro corpo

La vitamina D esiste in 3 forme, di cui 2 non ancora attive ed 1 attiva, quindi efficace. Vediamole insieme:

  1. Colecalciferolo: si tratta della prima forma di vit. D non attiva, che si forma nella nostra pelle quando prendiamo il sole, partendo dal colesterolo. E’ la stessa forma che assumiamo anche tramite gli integratori e che, una volta nel nostro corpo, si trasfomerà in forma attiva.
  2. 25- idrossicolecalciferolo, è il colecalciferolo a cui viene attacco un gruppo idrossilico nel fegato. Così si ha la seconda trasformazione della vitamina D, sempre forma inattiva.
  3. 1,25 – diidrossicolecalciferolo: è l’ultima trasformazione della vitamina D, avviene nel rene ed è la forma attiva, ovvero quella che poi svolgerà tutte le funzioni della vit.D.

La vitamina D ha un ruolo di primaria importanza nel S.I., bassi valori ematici di vit D significano S.I. debole.

Un modo semplice per vedere se il nostro Sistema Immunitario è forte è andare a vedere i nostri livelli ematici di vit. D:

> 30 ng/ml: valori normali

>10 ma < 30 ng/ml: carenza

< 10 ng/ml : severa carenza

Nelle case di cura è stata riscontrata severa carenza di vitamina D negli anziani.

Una carenza di vitamina D porta ad un aumento di rischio di fratture ossee, disturbi cardio-vascolari (infarti- trombi) ed oncologici, oltre che ad una carenza importante della risposta immunitaria.

E’ infatti implicata nella regolazione del sistema immunitario: lo studio danese del professor Carsten Geisler, professore dell’Università di Copenaghen, ha dimostrato che “Quando una cellula T (una tipologia di cellula del S.I.) è esposta ad un agente patogeno esterno, essa attiva un dispositivo di segnalazione o ‘antenna’, noto come recettore della vitamina D, con cui cerca di individuare la vitamina D”, “Ciò significa – ha continuato – che le cellule T hanno bisogno della vitamina D, altrimenti la loro attivazione cesserà. Se le cellule T non riescono a trovare abbastanza vitamina D nel sangue, neanche inizieranno a mobilitarsi”.

Per avere una buon livello di vit D, in persone sane ma carenti, l’integrazione è di 1000 U.I (unità internazionali) al giorno, anche se, in situazione di emergenza come questa del Covid, l’integrazione si è spostata a 4000 U.I.

Consigliato a tutti di esporsi al sole nelle ore centrali del giorno, almeno mezz’ora, con buone zone del corpo esposte (viso, gambe e braccia). In questo modo i giovani riescono a fare scorte fino a 30.000 U.I. mentre gli adulti hanno più difficoltà a mantenere queste scorte, soprattutto gli anziani, ed è sempre quindi consigliabile un’integrazione.

Come avere un buon Sistema immunitario (in persone sane)

  1. Dormire almeno 6 ore per notte
  2. Intestino regolare
  3. Cibo sano, evitare “cibo spazzatura”, altrimenti il nostro S.I. è impegnato ad eliminare le tossine che rilasciano questi alimenti e risulta meno efficiente verso i patogeni.
  4. Vivere la quotidianità con serenità (essere felici)

Vitamina D e intestino regolare: cosa significa

Per intestino regolare significa defecare (dal latino “portare fuori”) una volta al giorno con feci morbide e compatte, di giusto colore e consistenza come la fig. n.4.

Tipi di feci | Erboristeria Erbainfusa Como | Shop Online
Tipi di feci

Più è grave la stipsi, più aumenta la proteina C reattiva ultra-sensibilie (hsPCR), indice di infiammazione cronica. Quest’ultima si rileva quando la hsPCR è >2. Purtroppo è un valore che non si può dosare con i classici esami del sangue, dove si dosa la sola PCR (indice di infiammazione acuta), ma si devono eseguire degli esami appositi.

Tuttavia, anche scaricarsi troppe volte al giorno porta ad un aumento di hsPCR e quindi di infiammazione cronica. Rimane quindi ideale defecare bene una volta al giorno, massimo due.

Perché è così importante avere un intestino sano?

La via intestinale è la porta d’ingresso di virus, batteri e patogeni e se non abbiamo una buona barriera intestinale, questi entreranno con più facilità nel nostro organismo, risalendo le vie respiratorie tramite questi step: 

naso- bocca – stomaco – intestino – sangue – cuore – polmoni (quest’ultimo sede preferita del Coronavirus)

Carenza di vitamina D: cosa succede quando l’intestino è infiammato (infiammazione cronica- latente)

  1. Le tight junctions, ovvero le giunzioni tra una cellula intestinale e l’altra, si allentano e questo favorisce l’ingresso nella barriera intestinale di ciò che non dovrebbe passare: agenti patogeni e metalli pesanti, che da lì poi entrano nel circolo sanguigno e vanno in tutto il corpo.
  2. Si impoverisce la flora intestinale buona, la quale, divenuta debole e povera, viene mangiata letteralmente dai virus, coloro i quali poi by-passano la barriera intestinale e risalgono verso le vie respiratorie

Perché è importante avere una buona e sana flora intestinale

I batteri buoni dell’intestino producono:

  • Acidi grassi a corta catena (SCFA). Questi SCFA sono di fondamentale importanza perché diminuiscono l’interleuchina 6 (IL-6). L’IL-6 è la responsabile della risposta infiammatoria acuta! L’infiammazione acuta è quella che si genera in 48-72 ore come risposta ad un patogeno ma può essere ed è particolarmente pericolosa perché manda in crisi il corpo: febbre alta, complicazione polmonari e cardio-vascolari acute! E’ quella che si sta cercando di tenere sotto controllo con diversi farmaci nell’emergenza Covid. E’ la fase più pericolosa!

I SCFA diminuiscono questa IL-6! 

Quindi vi chiederete: ma quindi se abbasso la risposta immunitaria come fa il mio corpo a reagire? E qui sta’ la meraviglia della natura: i batteri buoni, in particolar modo i bifido-batteri producono l’interferone kappa (IfNK), che guida la risposta immunitaria buona: ovvero, il nostro corpo reagisce senza creare situazioni di pericolo e gravità per noi stessi, c’è una risposta sempre immediata ma più controllata.

  • Producono il GABA (acido gamma ammino- butirrico responsabile dell’assorbimento della serotonina, l’ormone della felicità) dalla digestione della fibra. In parole più semplici: i batteri buoni si nutrono della fibra che noi gli apportiamo tramite l’alimentazione. Dopo che la mangiano, la digeriscono e come prodotto finale di questa digestione si forma il GABA.
  • Digeriscono quello che noi non riusciamo a digerire
  • Producono vitamine del gruppo B, vitamina K e CLA
  • Trasformano gli acidi biliari primari in secondari. 
  • Diminuiscono la hsPCR, la proteina ultra- sensibile reattiva, indice di infiammazione cronica: quindi diminuiscono l’infiammazione cronica, soprattutto il genere Lactobacilli ed i Bifido- batteri.
  • Migliorano l’assorbimento intestinale di vitamine e minerali, compresa la vitamina D.

N.B: quando si presentano malattie polmonari si registra sempre un’imponente variazione in deficit, sia in qualità che quantità, di flora intestinale.

Cause di disbiosi (alterazione della flora intestinale)

  1. Alimentazione scorretta, data da cibo spazzattura, troppe proteine e grassi animali, zuccheri: portano acidificazione e seguente infiammazione latente. (*Su questo tema ci torneremo anche per come influenza l’assorbimento del calcio, con conseguente osteoporosi e malattie cardio-vascolari) .

L’importanza di mangiare fibra sta’ nel motivo per cui questa è il cibo dei nostri batteri intestinali; se non mangiamo fibra, questi non hanno cibo e per cibarsi vanno a mangiare la mucina, lo strato di protezione che si trova sulla membrana intestinale. Se la mucina si assottiglia, i patogeni hanno più facilità a penetrare la barriera intestinale ed entrare quindi nel circolo sanguigno.

  1. Infezioni 
  2. Stress psico-fisico prolungato (più di una settimana)
  3. Farmaci
  4. Stipsi alternata a diarrea
  5. Emozioni 

Conclusioni: come avere un buon sistema immunitario

  • se abbiamo una buona, sana e florida flora intestinale abbiamo un indice più basso di infiammazione cronica, quindi produciamo meno molecole infiammatorie ed il nostro Sistema Immunitario risulta pronto ed efficace!

Consigliato fare dei cicli di 15 giorni al mese con dei probiotici. Ce ne sono di molte famiglie, sceglierli in base al tipo di problematica più riscontrata e farsi consigliare dal proprio erborista, farmacista o medico di fiducia.

  • Se abbiamo buoni livelli di vitamina D, superiori ai 30 ng/ml, abbiamo un sistema immunitario che si attiva e mobilita. Consigliato fare 2 volte all’anno gli esami del sangue per controllare i livelli. 

Per persone con alimentazione vegana, alimentazione “fai da te”, persone con carnagione chiara o che prendono poco il sole, per chi ha problemi di assorbimento, anziani, donne in gravidanze e che allattano, per chi si ammala facilmente, ma in questo momento per tutti: fare un’integrazione di vitamina D3 di almeno 1000 U.I. al giorno ma in questo periodo dai 2000 U.I. ai 4000 U.I.

  • Fare cicli con integrazione di funghi medicinali ed anche qui scriverò un altro articolo sulla loro importanza. Dico solo che sono i più grandi modulatori del sistema immunitario. Studiato in particolare ora il fungo Cordyceps per le patologie polmonari acute.
  • Praticare sport ed attività fisica moderata, un’oretta al giorno.
  • Seguire un’alimentazione sana, completa, variata ed equilibrata. Ed anche questo è un altro mondo da scoprire.
  • Tenere un giorno a settimana in cui si anticipa la cena verso le 18-18.30 e far passare almeno 12 ore dalla colazione del giorno successivo. 
  • Ridere ed amare, tanto.
  • Praticare hobby almeno 1-2 volte a settimana.
  • Per chi è fortunato, trascorrere il più tempo possibile con animali da compagnia.
  • Praticare meditazione: ormai tutti gli studi hanno dimostrato che meditare regolarmente, anche solo un quarto d’ora al giorno, riduce la hsPCR e quindi l’infiammazione cronica.
  • Trascorrere tempo nella natura e comprenderla.

Le abbiamo già sentite queste cose, vero? Le sanno tutti… ma non le fa quasi nessuno… Eppure, sono quelle che ci mantengono in Vita. 

I nostri prodotti “VITAMINA D”

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Con affetto,
Dott.ssa Erborista Laura Tognoli